Le Comunità Energetiche Rinnovabili rappresentano un nuovo modello di produzione, condivisione e consumo di energia proveniente da fonti rinnovabili, con l’obiettivo di ridurre i costi energetici e favorire la sostenibilità ambientale.
Cos’è una comunità energetica rinnovabile?
Una CER è un’entità legale che riunisce cittadini, imprese ed enti pubblici per produrre e condividere energia rinnovabile a livello locale. L’energia generata, ad esempio tramite impianti fotovoltaici, può essere autoconsumata dai membri della comunità o immessa in rete, garantendo vantaggi economici e ambientali.
Le CER si basano su un modello di autoconsumo collettivo, in cui l’energia prodotta viene condivisa tra i membri, riducendo la dipendenza dalla rete elettrica nazionale e ottimizzando i costi. Il surplus energetico può essere immagazzinato o venduto, generando un beneficio economico per la comunità
Chi può partecipare a una CER?
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Cittadini privati, per ridurre le bollette energetiche e contribuire alla transizione ecologica.
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Imprese e PMI, per abbattere i costi e migliorare la sostenibilità ambientale.
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Enti locali, per favorire lo sviluppo sostenibile del territorio.
Vantaggi delle comunità energetiche rinnovabili
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Risparmio sui costi energetici grazie all’autoconsumo.
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Incentivi e contributi a fondo perduto per la realizzazione degli impianti.
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Riduzione delle emissioni di CO₂ e valorizzazione dell’energia rinnovabile.
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Rafforzamento della comunità locale e delle sinergie tra cittadini e aziende
Offerta coordinata per le CER
Recentemente, il termine di adesione è stato prorogato a fine novembre e il limite di popolazione dei comuni beneficiari del fondo è stato innalzato da 5.000 a 30.000 abitanti. Questo cambiamento offre nuove opportunità per ampliare la partecipazione e massimizzare i benefici economici e ambientali.
È attiva un’offerta specifica per le CER, con particolare attenzione ai comuni dove è applicato il fondo perduto del 40%.
L’offerta è strutturata su diversi livelli di partecipazione:
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Come investitori: realizzando direttamente gli impianti fotovoltaici destinati alla CER.
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Come fornitori di energia: per consumer generici e per i comuni, valutando strategie differenziate rispetto alle offerte Consip.
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Come costruttori: offrendo la possibilità di realizzare impianti fotovoltaici con il 40% di sconto, incentivando l’autoconsumo e sfruttando il finanziamento disponibile.